Psicoterapia per le Nuove Generazioni: Comunicazione, approcci e tendenze

I millenials (nati tra il 1981 e il 1996) e i ragazzi della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) sono cresciuti in un mondo di comunicazione digitale dove immediatezza e trasparenza sono fondamentali. Per questo motivo la relazione terapeutica con i soggetti di queste generazioni deve essere caratterizzata da autenticità e trasparenza. I terapeuti devono essere chiari, schietti e diretti, evitando i formalismi e mantenendo un linguaggio sempre accessibile. 

Queste generazioni – rispetto alle precedenti – sono in generale più consapevoli e disposte a parlare apertamente di salute mentale e di disagio psichico nelle diverse forme e manifestazioni.

La relazione terapeutica richiede più che mai un approccio genuino, immediato e privo di giudizi che tenga conto delle loro caratteristiche distintive, dei valori, delle esperienze e delle sfide psicologiche che affrontano. Queste fasce di utenza, profondamente influenzate dalla tecnologia, dai social media e da nuove dinamiche sociali, hanno bisogno di un approccio terapeutico che si adatti alla loro realtà, alle loro aspettative e non di meno anche alle loro modalità comunicative. 

Anche la psicoterapia negli ultimi anni ha attraversato numerosi cambiamenti dovendosi adattare alle nuove scoperte scientifiche, alla crescente conoscenza delle dinamiche psicologiche e, soprattutto, alle specifiche esigenze di queste generazioni. Le sfide psicologiche che i giovani affrontano oggi sono diverse da quelle di un tempo e spingono i professionisti a sviluppare metodi innovativi per affrontare le problematiche in evoluzione. Millenials e Gen Z infatti, vivono in un mondo sempre più digitalizzato e sempre più connessi, manifestando quindi problematiche specifiche legate all’uso delle nuove tecnologie e alle nuove forme di comunicazione, che possono generare difficoltà legate alla pressione sociale, alla gestione dell’immagine di sè, al senso di identità più profondo, e ad una salute mentale maggiormente “minacciata” dalle dinamiche del mondo esterno che sono incostanti e in rapidissima evoluzione.

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Le Sfide Psicologiche delle Nuove Generazioni

Millennials e Gen Z si trovano ad affrontare inoltre un mondo caratterizzato da sfide globali come il cambiamento climatico, la recente pandemia e le sue ricadute in termini sociali e relazionali, la crescente incertezza economica, la difficoltà di costruirsi una propria autonomia, e la digitalizzazione. Questo contesto può portare a livelli più alti di stress, ansia e depressione, e la psicoterapia per questi pazienti deve tenere bene conto di questi fattori.

In particolare, le tecnologie digitali e i social media hanno un impatto significativo sulla psiche dei giovani influenzando/contaminando la loro autostima e creando nuove forme di stress psicologico e nuove costellazioni di sintomi. La costante comparazione sociale, la ricerca di approvazione online e l’esposizione a contenuti a volte distorti e dannosi possono contribuire a generare o incrementare fragilità emotive che nel tempo possono diventare dilaganti.

Vi è poi crescente ‘attenzione’ (a cui purtroppo non sempre corrisponde altrettanta ‘sensibilità’) verso temi e questioni legate all’identità di genere, all’orientamento sessuale, alla consapevolezza sociale e al rischio di cyberbullismo. Le nuove generazioni si dimostrano via via più inclini a esplorare e a comprendere meglio sé stesse cercando di definire la propria identità in un mondo che può essere tanto accogliente, quanto ostile stigmatizzante ed espulsivo

Le principali tematiche per le quali Millenials e Gen Z si rivolgono allo psicologo sono: 

  • Cambiamenti sociali ed economici (autonomia economica difficile da raggiungere, sentimenti di incertezza e precarietà, difficoltà di accesso al mondo del lavoro e paura del futuro)
  • Accettazione e normalizzazione della psicoterapia (non più uno stigma, ma un’opportunità, anche in termini di crescita personale e miglioramento di sè)
  • Maggiore consapevolezza dell’importanza del benessere mentale (ottenuta grazie alla grande quantità di informazioni e facilità di accesso a conoscenze e teorie inerenti la salute mentale e la psicopatologia, introdotte nella cultura popolare anche attraverso podcast, trasmissioni televisive e radiofoniche, blog, social network e testi musicali…)
  • Facilità di accesso alle cure psicologiche tramite nuove tecnologie (Con la crescente digitalizzazione le sessioni di psicoterapia online sono diventate sempre più popolari. Le giovani generazioni, abituate a comunicare tramite dispositivi elettronici, sono spesso più a loro agio con le sessioni online che permettono maggiore flessibilità e accessibilità. La telepsicologia può anche abbattere barriere legate alla distanza, alla mancanza di trasporti o alla timidezza; inoltre la psicoterapia online può adattarsi più agevolmente agli orari e agli stili di vita frenetici delle nuove generazioni che spesso prediligono la possibilità di comunicare con un terapeuta da casa o da un luogo di loro scelta.

L’Esperienza della Psicoterapia 

Alla luce di quanto evidenziato sopra, la psicoterapia tradizionale, centrata sull’interazione faccia a faccia sta evolvendo per rispondere alle esigenze dei giovani che spesso cercano approcci più dinamici, immediati e personalizzati. Nuovi modelli psicoterapici si sono sviluppati per soddisfare questi bisogni puntando sull’orientamento alla soluzione mediante l’utilizzo di strumenti concreti e pratici per affrontare le sfide quotidiane come l’ansia, il burnout o le difficoltà legate ai social media. (per es. tecniche di problem-solving e strategie di gestione dello stress)

Va comunque tenuto conto che tra milenials e Gen Z possiamo trovare appunto presone più propense e responsive a sessioni terapeutiche brevi e focalizzate, così come altri soggetti che permangono inclini a esplorazioni emotive più profonde e trasversali, e questo è il primo elemento da valutare per impostare un percorso efficace.

Un ulteriore elemento da tenere presente è che i giovani puntano molto all’autonomia e apprezzano un approccio terapeutico che li faccia sentire partecipi del processo. La terapia deve essere vista come una collaborazione, dove il giovane ha un ruolo attivo nelle decisioni riguardanti il trattamento.

L’Importanza della Relazione Terapeutica, il sostegno alla resilienza e all’autoefficacia

Un aspetto fondamentale che, a dispetto dei tanti cambiamenti sociali, si conferma determinante anche nella psicoterapia con le nuove generazioni è l’importanza della relazione terapeutica

Millenials e GenZ tendono a cercare un terapeuta che non solo sia esperto ma anche in grado di comunicare in modo autentico, diretto e non giudicante. La condivisione di esperienze, la creazione di uno spazio sicuro e la comprensione reciproca sono elementi chiave per costruire una relazione terapeutica efficace. Infatti, nonostante questi pazienti abbiano una connessione profonda con il mondo digitale, rimangono tuttavia molto sensibili alla connessione umana autentica, e per tale motivo necessitano di terapeuti che non solo offrano competenze professionali ma che siano anche in grado di stabilire una relazione empatica

Altro perno imprescindibile della psicoterapia con le generazioni più giovani è quello del potenziamento della resilienza attraverso lo sviluppo di un maggiore senso di autoefficacia, e la costruzione di una mentalità positiva di fronte alle sfide. Il terapeuta può lavorare con il giovane per rafforzare la fiducia in sé stesso e migliorare le proprie abilità di coping (inteso come un insieme di strategie mentali e psicoeducative per imparare a fronteggiare le difficoltà, oppure prevenirle, o relativizzarle, o imparare ad affrontarle uno step alla volta, a seconda dei casi, il tutto promuovendo sentimenti di speranza e ottimismo verso il futuro.     

Infine va tenuto presente che le giovani generazioni non amano essere etichettate o messe in schemi rigidi. Ogni individuo ha un’esperienza unica, e il terapeuta deve essere flessibile nel rispondere ai bisogni specifici di ciascun paziente. La terapia deve essere personalizzata e non rigida, per adattarsi ai vari stili di vita, alle preferenze e alle problematiche uniche di ciascun individuo              

Valorizzazione della Privacy 

Sebbene questi soggetti siano abituati a condividere molte informazioni online, rimangono comunque estremamente attente alla privacy e alla gestione dei propri dati personali. Durante la terapia è fondamentale che il terapeuta rispetti la loro riservatezza, stabilendo chiari confini e dando le necessarie indicazioni su come vengono trattate le informazioni personali. 

Conclusioni

La psicoterapia per le nuove generazioni sta attraversando una trasformazione significativa, adattandosi alle nuove esigenze e sfide che i giovani affrontano nel mondo contemporaneo. Dai progressi tecnologici all’evoluzione sociale, i metodi terapeutici sono sempre più dinamici, accessibili e personalizzati. La psicoterapia deve continuare a evolversi, rispondendo in modo proattivo alle problematiche emergenti e offrendo soluzioni innovative che aiutino le nuove generazioni a sviluppare resilienza, consapevolezza e benessere psicologico.

Un approccio autentico, empatico e flessibile, che integri la tecnologia e rispetti la privacy, è essenziale per costruire una relazione terapeutica di successo. Inoltre, l’inclusività, l’orientamento alla soluzione e il sostegno alla resilienza si confermano fattori cruciali per offrire un trattamento efficace e significativo a queste generazioni.

Jung

Nella caduta ci sono già i germogli della risalita, fragili ma verdi, vanno coltivati con premura

CARL GUSTAV JUNG
Cohelo

Gli incontri avvengono quando arriviamo a un limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente

PAULO COHELO
Lao-Tzu

Un viaggio di mille miglia inizia sempre con il primo passo

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Potranno tagliare tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera

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Non dominerai mai la montagna, ma durante la scalata imparerai a dominare te stesso

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Consulenza Psicologica e Psicoterapia Studio Borsetto

Sono Serena Borsetto, una psicoterapeuta iscritta dal 2005 all’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto.

Il mio approccio integrato unisce conoscenze e tecniche di diversi modelli teorici e scuole di pensiero per poter offrire risposte "su misura" alle specifiche esigenze e situazioni di vita di ciascuna persona.

Le principali aree di intervento da me trattate attraverso i colloqui di sostegno psicologico o per mezzo di percorsi di psicoterapia sono:

  • Psicopatologia dell’adulto
  • Disturbi del tono dell’umore
  • Depressione
  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi di natura psicosomatica
  • Difficoltà relazionali
  • Supporto alla coppia
  • Relazioni genitori figli
  • Superamento di momenti critici
  • Elaborazione del lutto

Oltre all'attività clinica mi occupo anche di attività psico-educazionali e formative nell'ambito sanitario-ospedaliero offro servizi di mediazione familiare per facilitare la risoluzione di dispute e conflitti all'interno delle famiglie; fornisco consulenze tecniche e peritali in ambito forense e in contesti stragiudiziali; e offro consulenza e supporto alle aziende per la formazione, selezione, qualificazione e riqualificazione delle risorse umane.

Il mio studio di psicologia e psicoterapia è a Busa di Vigonza, Padova, e sono disponibile anche per consulenze online. Per maggiori informazioni, contattami.

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